PIANO Lauree Scientifiche
(CHIMICA)
Università degli Studi di Napoli Federico II
STUDIO DI UNA REAZIONE CHIMICA ATTRAVERSO
L'EQUAZIONE DI STATO DEL GAS IDEALE E VERIFICA DELLA SOLUBILITA' DI
ALCUNI COMPOSTI DEL CALCIO
PREMESSA
Si effettua una reazione chimica, la decomposizione del carbonato di
calcio in ambiente acido, seguendone gli aspetti macroscopici,
sviluppo di un gas. Si ripete la reazione con materiali di uso
quotidiano così da rendere la disciplina più concreta e
vicina al quotidiano di quanto le sole lezioni teoriche possano far
intendere.
OBIETTIVI
Utilizzando una semplice reazione chimica si verificano gli aspetti
quantitativi legati alla reazione mediante l'equazione di stato del
gas ideale e calcoli stechiometrici.
Mediante l'osservazione della miscela prima e dopo la reazione, e
dopo una successiva reazione di precipitazione, si può
evidenziare la formazione di composti solubili e insolubili del
calcio.
Nella sezione "QUALCOSA IN PIU'....." si consiglia di
adoperare, per effettuare l'esperienza, alcune sostanze di uso
comune.
CENNI TEORICI
- I sali dell'acido carbonico, in ambiente acido, formano acido
carbonico che si decompone sviluppando CO2.
La solubilità del CaCO3 può essere trattata
prima a livello qualitativo, ad esempio mettendo il CaCO3
in una soluzione acida come succo di limone o aceto, per osservare lo
sviluppo di gas.
Il cuore dell'esperienza è l'utilizzo, a scopo di analisi
quantitativa, di uno spostamento di equilibrio di solubilità
in un sistema con equilibri multipli, in cui la solubilità
è influenzata dall'equilibrio acido-base dello ione
carbonato.
Il CaCO3 in presenza di acqua stabilisce l'equilibrio di
solubilità
CaCO3(s) ⇄
Ca2+(aq) +
CO32-(aq)
L'aggiunta di un acido stabilisce gli equilibri acido-base con lo
ione carbonato, che è basico:
H3O+(aq) +
CO32-(aq) ⇄
HCO3-(aq) +
H2O
HCO3-(aq) +
H3O+(aq) ⇄
CO2(g) + H2O
Le reazioni acido-base consumano CO32- e
spostano l'equilibrio di solubilità fino alla dissoluzione
completa del carbonato. In presenza di acido in eccesso la reazione
è quantitativa, e la quantità di carbonato consumata
viene calcolata dalla quantità di CO2 prodotta.
Quest'ultima è misurata dal volume, servendosi dell'equazione
generale dei gas.
- Il comportamento di un gas reale che si avvicini al gas ideale,
può essere descritto mediante l'equazione
PV = nRT.
- L'equazione di reazione è un modo sintetico e immediato
per descrivere una trasformazione chimica.
- Un elemento, nel nostro caso il calcio, può dar luogo sia
a composti solubili che insolubili.
MATERIALE OCCORRENTE
Beuta codata da 100 mL2
Tappo rovesciabile
Siringa da 10 mL
Tubo di gomma
Tubo di vetro a squadra
Beker da 400 mL
Cilindro graduato da 100 mL
Termometro
Agitatore magnetico con ancoretta
Carta oleata
Cartina universale
Bilancia
Sostegno
Carbonato di calcio CaCO3 (tra 180 e 230 mg) *
Soluzione di acido cloridrico (HCl) 2 M 10 mL
Acqua distillata o demineralizzata
Soluzione di idrossido di sodio (NaOH) 2 M 10 mL
* La quantità di materiale di partenza deve essere tale
da sviluppare una quantità di CO2 misurabile con
l'apparecchiatura utilizzata.
PARTE PRIMA
STUDIO DI UNA REAZIONE CHIMICA ATTRAVERSO
L'EQUAZIONE DI STATO DEL GAS IDEALE
In questa prima parte, attraverso l'equazione di stato del gas
ideale, si verificano gli aspetti quantitativi legati ad una reazione
chimica. L'esperienza consiste nel trattare un campione di peso
incognito di carbonato di calcio con HCl e nel calcolare tale peso
mediante recupero della CO2 sviluppata nella
reazione.
- PROCEDIMENTO
SPERIMENTALE
- Preparare l'apparecchiatura mostrata in figura:
- Versare nel beker 100-150 mL di acqua.
- Capovolgere il cilindro pieno d'acqua nel beker aiutandosi con
della carta oleata per evitare fuoriuscita del liquido dal colindro,
facendo in modo che il livello dell'acqua nel cilindro capovolto
risulti almeno 60 mL superiore alla tacca più in basso.
- Inserire il lato corto del tubo a squadra nel cilindro come
è mostrato in figura e fissare il cilindro al sostegno, usando
anche un elastico o una fascetta.
- Introdurre il carbonato di calcio, fornito dal docente, al fondo
della beuta con attenzione, usando un piccolo imbuto realizzato con
la carta oleata.
- Aggiungere circa 10 mL di acqua distillata.
- Introdurre l'ancoretta magnetica, facendola scivolare
delicatamente lungo la parete interna
della beuta.
- Chiudere la beuta con il tappo rovesciabile.
- Posizionare la beuta codata sull'agitatore magnetico e fissarla
al sostegno
- Collegare la beuta e il tubo a squadra mediante il tubo di gomma
(lungo max 10-15 cm)
- Regolare l’agitazione.
- Osservare il contenuto della beuta e valutare se è
omogeneo o eterogeneo.
- Prelevare con la siringa 3 mL della soluzione di acido
cloridrico, eliminare eventuali bolle d'aria e inserire la siringa
nel tappo, senza far cadere l'acido nella beuta.
- [ ] Prendere nota del volume (V1) di partenza
dell'acqua nel cilindro mediante la scala graduata, e della
temperatura dell'ambiente.
- Far cadere goccia a goccia la soluzione acida nella beuta:
si noterà un'effervescenza dovuta alla formazione di un gas
che gorgoglia nel cilindro determinando un abbassamento del livello
dell'acqua.
- [ ] Quando tutta la soluzione acida è stata
aggiunta, attendere circa dieci minuti e prendere nota del volume
(V2) finale.
- [ ] Osservare il contenuto e valutare di nuovo se
è omogeneo o eterogeneo.
- CALCOLO DELLA QUANTITA' INIZIALE DI
CARBONATO
- Scrivere l'equazione della reazione
CaCO3 + HCl
→
- Conoscendo il volume di gas CO2 raccolto (L), la
pressione (atm), la temperatura dell'ambiente (K),
R = 0,082 (L atm)/K, applicare la legge dei gas
PV = nRT e calcolare le moli di
CO2
- Sulla base dell'equazione stechiometrica ricavare dalle moli di
CO2 le moli di CaCO3
- Calcolare il peso molecolare del CaCO3
- Dalla relazione n = massa/PM calcolare il
peso in grammi della CaCO3.
PARTE SECONDA
VERIFICA DELLA SOLUBILITA' DI ALCUNI
COMPOSTI DEL CALCIO
In questa parte lo studente verifica la diversa
solubilità di alcuni composti del calcio.
- [ ] Smontare l'apparecchiatura.
- Verificare il pH della soluzione nella beuta con la cartina
universale.
- Aggiungere nella beuta un eccesso (circa 4 mL) della soluzione di
idrossido di sodio.
- Verificare il pH della soluzione.
- [ ] Osservare la miscela ottenuta e valutare se è
omogenea o eterogenea.
QUALCOSA IN PIU'......"
Si può ripetere l'esperienza utilizzando quantità
adeguate di materiali vari contenenti carbonati (guscio d'uova,
guscio di ostrica, marmo, ecc.) e calcolare la quantità di
carbonati presenti.
N.B. Per la reazione del CaCO3 e
HCl si può anche utilizzare l'apparecchiatura in figura
costituita da un pallone a due colli a smeriglio. Questi vengono
collegati ad un imbuto separatore (dove è versato l'HCl) e,
mediante un raccordo, al tubo a squadra. Il resto è come
sopra.
Questionario
SCHEDE DI SICUREZZA
- ACIDO
CLORIDRICO 37%
- SODIO
IDROSSIDO
- CARBONATO DI
CALCIO